Teun Koopmeiners ha faticato molto nella sua prima stagione alla Juventus, ma ora ha voglia di rifarsi. A raccontarlo è stato proprio il centrocampista olandese ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
Juventus: le parole di Koopmeiners
"Mi sento molto meglio. Sono stato fuori quasi tre mesi per l’infortunio al tendine d’Achille. In questi giorni in America mi sono allenato con continuità e ho parlato tanto con Tudor, ho detto anche a lui che avverto sensazioni migliori ma che avrò bisogno ancora di un po’ di tempo per essere al cento per cento per tutti i novanta minuti".
Koopmeiners sul Mondiale per Club con la Juventus
"Questa competizione a livello personale sarà importantissima anche da questo punto di vista. Un’occasione per tornare in campo e giocare, come è successo l’altro giorno nel secondo tempo di Washington. Ma l’obiettivo principale è un altro: voglio vincere il mio primo trofeo con la Juventus. Non è stata un’annata positiva perché finora non abbiamo alzato alcun trofeo. E per la Juventus trionfare ogni anno deve essere un obiettivo, sempre. E anche io voglio vincere, sono alla Juventus per questo".
Koopmeiners e la sua esperienza alla Juventus
"Non sono contento di come ho giocato, avrei voluto aiutare di più la squadra. Se vieni acquistato per 50-60 milioni come è capitato a me e la squadra non va bene in generale, è normale che la gente pretenda di più da te. Io avverto la responsabilità: so che posso e devo fare decisamente meglio, mi sento un giocatore da Juventus".
Koopmeiners su Tudor
"Mi trovo a mio agio nel gioco di Tudor. Adesso vengo impiegato un po’ più avanti, a Bergamo sono stato schierato anche nei due di centrocampo. Sono un centrocampista, non un attaccante. Anche quando gioco in avanti interpreto il ruolo da mediano e non da numero nove o da punta esterna. Detto questo, sono a disposizione dell’allenatore e sono disponibile a giocare ovunque pur di essere utile e aiutare questa squadra a vincere".